Come avvicinare i cetacei in mare

Incontrare mammiferi marini in natura è un’esperienza emozionante, che però deve essere condotta nel rispetto delle regole per la loro e la nostra sicurezza

I cetacei sono oggi minacciati da molti pericoli, tra cui la cattura accidentale nelle reti, l’inquinamento chimico, l’ingestione di plastica e le microplastiche, la scarsità di cibo, e in generale il degrado dell’habitat. In più, gioca un ruolo non indifferente il traffico marittimo, che nel Mediterraneo è tra i più intensi al mondo. Oltre alle grandi navi, che costituiscono il pericolo maggiore di collisione per le specie grandi, e che generano un gravissimo inquinamento da rumore, anche piccole barche possono essere, involontariamente, fonte di stress.

Per questo è necessario seguire poche e semplici regole se si incontrano cetacei in mare.

Innanzitutto è fondamentale evitare che ci sia un contatto tra la barca e gli animali, nell’interesse di entrambi. Il mare è l’ambiente in cui loro vivono e dove noi siamo… ospiti; anche per questo non bisogna arrecare disturbo a balene o delfini, distogliendoli da attività vitali come nutrirsi o accudire ai propri piccoli. Tutte cose che purtroppo possono capitare anche con le migliori intenzioni.

Un errore comune è inseguire gli animali per paura di perderli. Ricordate che anche se si immergono, ricompariranno necessariamente per respirare. Solo il capodoglio può restare sott’acqua davvero a lungo ma in compenso tende a riemergere più o meno nella stessa area, se avete modo di aspettare. Importantissimo è non separare mai madri e piccoli (che, soli, sarebbero condannati a morte!)

Senza contare che è sempre molto più probabile godere di un bell’avvistamento se si lascia che siano gli animali ad avvicinarsi o se si segue una rotta parallela alla loro.

Il codice di condotta

Clicca sull’immagine e salva sul cellulare come pro-memoria.

divieto di nuoto

Non entrare in acqua in presenza di cetacei

non avvicinarsi a motore acceso

Mantenere il motore in folle entro i 100 m dai cetacei più vicini

non toccare gli animali

Non toccare i cetacei

non usare il flash per fotografare

Non usare il flash

massima velocità 5 nodi

Non superare i 5 nodi

sono permesse foto senza flash

Vedi istruzioni per la segnalazione con foto

Distanza tra la barca e gli animali

A 300 m di distanza:

  • non avvicinarsi da davanti
  • non avvicinarsi da dietro

A 100 m di distanza:

  • Non avvicinarsi di più a meno che non siano loro a venire da voi.

Per non dare l’impressione di tagliar loro la strada

Avrebbero l’impressione di essere inseguiti

Rotta e velocità

  • mantenere una rotta parallela a quella degli animali
  • tenere la velocità dell’animale più lento, e in ogni caso non superare i 5 nodi

Attenzione: oltre a quelli in vista, altri animali posso trovarsi nelle vicinanze e potrebbero non essere visibili alla superficie

A 100 m di distanza fermare la barca, ma mantenendo il motore in folle.

Per poter manovrare all’occorrenza

… e inoltre

  • spegnere eco-scandagli e fishfinder
  • non separare mai degli animali dal gruppo

Una sola barca può trovarsi nella fascia dei 300 m; lasciare il posto ad altre imbarcazioni eventualmente in attesa dopo 15 minuti

Possono interferire con le comunicazioni acustiche dei cetacei

Soprattutto i piccoli non sopravviverebbero senza le madri

E se si avvicinano loro?

Se seguite scrupolosamente le regole e quindi gli animali non percepiscono la barca come un disturbo o una minaccia, possono essere loro ad avvicinarsi. In questo caso:

  • non tentare di toccarli in alcun modo, né con le mani, né con oggetti
  • Non gettare loro cibo
  • Non entrare in acqua

Non è sicuro e potreste ferirli

Balene e delfini si alimentano solo di prede vive e di ben precise specie. Tutto il resto potrebbe essere dannoso.

Nuotare con i cetacei non è sicuro ed è fonte di disturbo per loro.

Delfini a prua!

Non puntare mai verso il gruppo con l’intenzione di far venire i delfini alla prua. Se sono rilassati e si sentono sicuro lo faranno di loro iniziativa

Protetti per legge

I cetacei sono protetti a livello internazionale dalle Convenzioni di Barcellona, di Berna e di Bonn e da ACCOBAMS (Accordo per la Conservazione dei Cetacei nel mar Nero, Mediterraneo e Zona Atlantica Contigua).

In Italia, secondo il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e fauna selvatiche, è vietato  catturare o uccidere cetacei, o perturbare tali specie.